Polizza RCA - autoveicoli
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Come compilare al meglio il modulo di richiesta preventivo RC
Il risparmio nell’RC auto comincia compilando al meglio il modulo di richiesta preventivo. Le informazioni fornite devono essere corrette e veritiere, ma la comprensione dell’effetto delle risposte sul prezzo può aiutarti a non sottovalutare l’importanza di alcune domande, che possono impattare in modo importante sul premio assicurativo.
Ecco alcuni suggerimenti sulla compilazione del modulo:
- Marca, modello, allestimento: al fine di fornire un corretto premio assicurativo, le assicurazioni devono identificare esattamente le caratteristiche del tuo veicolo. Per semplificarti la vita cerchiamo di reperire tutte le informazioni per te da fonti dati attendibili, ma non sempre è possibile, in particolare per l’allestimento. Nel caso tu debba quindi inserire manualmente l’allestimento e non te lo ricordi esattamente, sfrutta le informazioni contenute nel libretto di circolazione ai punti P.1 (cilindrata), P.2 (KW) e P.3 (alimentazione). In questo modo identificherai correttamente le informazioni più rilevanti relative al tuo veicolo.
- Percorrenza annua: cerca di fornire una stima attendibile di quanti chilometri percorri in un anno, senza sottovalutare l’importanza di questa informazione. Le assicurazioni tendono a prezzare più alti i casi di veicoli usati molto (ad esempio 20.000 o 30.000 chilometri annui), ma a volte anche per veicoli usati molto poco (esempio 1.000 chilometri all’anno) possono avere un piccolo sovrapprezzo.
- Stato civile e situazione familiare/figli: possono sembrarti informazioni irrilevanti ma influiscono sul prezzo. Compilare con cura.
- Professione: le compagnie di assicurazione analizzano talvolta le serie storiche dei sinistri/incidenti in funzione della professione svolta. Ad esempio un agente di commercio tipicamente utilizza molto il suo veicolo ed è esposto a maggiori rischi di incidenti/sinistri. Per questo motivo cerca di rappresentare la tua professione in modo accurato e se, ad esempio, sei sia un insegnante che un libero professionista, prova a fare due preventivi diversi per scoprire se uno dei due ti costa meno.
- Comune e indirizzo di residenza: i database di geomarketing possono attribuire una diversa rischiosità anche a livello di singola via. Indica con precisione il tuo indirizzo.
- Conducenti: questo è un concetto chiave per risparmiare, ma può porti poi limitazioni nell’utilizzo del mezzo. E’ chiaro che se un mezzo è guidato solo da un conducente principale con esperienza alla guida il prezzo sarà molto inferiore rispetto allo stesso mezzo autorizzato alla guida da parte di chiunque, neopatentati inclusi. Però ricorda che se indichi solo conducenti esperti non potrai poi far guidare il tuo mezzo da soggetti che non abbiano le stesse caratteristiche.
- Auto nel nucleo familiare: nel caso siano due o più, alcune assicurazioni possono concederti uno sconto nella speranza di poter poi assicurare anche l’altro mezzo.Speriamo con questi suggerimenti di averti aiutato a compilare il modulo di richiesta preventivo nel modo corretto e che ti consenta di ottenere i migliori prezzi.
Legge Bersani sull'assicurazione auto: cosa prevede e come si applica
La legge Bersani sull’assicurazione auto, in vigore dal 2006, garantisce alcuni importanti vantaggi agli automobilisti che stipulano una nuova Assicurazione RCA. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e chi può usufruire delle agevolazioni previste.
La Legge n° 248 del 4/08/2006, nota anche come “decreto Bersani sulle liberalizzazioni”, dal nome dell’allora ministro dello sviluppo economico, prevede la possibilità di stipulare un’assicurazione auto per un veicolo appena acquistato usufruendo della stessa classe di merito di un altro veicolo già assicurato, di proprietà del guidatore o di un del suo nucleo familiare.
Come è noto, il sistema Bonus Malus suddivide le assicurazioni in categorie dalla 1 alla 18, in ordine decrescente di convenienza (la prima classe è in assoluto la più “leggera”, la 18esima la più “salata”). La classe varia di anno in anno in relazione al comportamento dell’automobilista: se egli viene riconosciuto responsabile di un sinistro sale di due categorie (vedendo aumentare il premio da pagare), nel caso contrario retrocede di una (godendo di una diminuzione della tariffa). A norma di legge, ogni nuovo assicurato si vede assegnata la 14esima come categoria di partenza.
Ma con la legge Bersani, egli ha la facoltà di ereditare la classe di merito di un parente, ovviamente se essa risulta più conveniente. Il vantaggio è chiaro specialmente per i neopatentati, che possono evitare di partire dalla 14esima classe e, invece, beneficiare della stessa classe di un genitore o di un fratello.
Quali sono le condizioni per beneficiare della legge Bersani?
La legge Bersani si applica se:
- La polizza del veicolo già assicurato è in vigore
- I due veicoli sono della stessa tipologia (ad esempio automobile e automobile oppure motociclo e motociclo)
- Il veicolo da assicurare è stato immatricolato (o ha subito il passaggio di proprietà, se usato) negli ultimi 12 mesi
- I due veicoli sono intestati ad una persona fisica o a una ditta individuale
- Il veicolo da assicurare è di proprietà dello stesso intestatario dell’altra polizza, del suo coniuge (in regime di comunione dei beni) o di un suo familiare stabilmente convivente (inserito nello stato di famiglia)
- Il veicolo acquistato non è mai stato assicurato dal nuovo proprietario o da un componente del suo nucleo familiare
- i documenti di identità del nuovo intestatario del veicolo e del familiare dal quale intende ereditare la classe di merito
- una copia dello stato di famiglia
- attestato di rischio del familiare che gode della classe di merito più vantaggiosa
- il libretto di circolazione dell’autovettura (completo di eventuale passaggio di proprietà definitivo)
Attenzione: la polizza per l’assicurazione del secondo veicolo può anche essere stipulata con una compagnia assicuratrice diversa rispetto al primo.
Come usufruire della legge Bersani?
Per beneficiare della legge, è sufficiente rivolgersi alla compagnia assicuratrice con la quale vogliamo stipulare la polizza per il veicolo acquistato presentando:
- i documenti di identità del nuovo intestatario del veicolo e del familiare dal quale intende ereditare la classe di merito
- una copia dello stato di famiglia
- attestato di rischio del familiare che gode della classe di merito più vantaggiosa
- il libretto di circolazione dell’autovettura (completo di eventuale passaggio di proprietà definitivo)
Cos'è l'RC auto familiare
L'RC auto e moto familiare è una agevolazione relativa alle assicurazioni sui veicoli per il nucleo familiare, che permette ai membri di una famiglia di ereditare la migliore classe di merito legata a un altro veicolo, purché la proprietà di questo appartenga a un componente della stessa famiglia. Stessa cosa si può fare stipulando l'assicurazione auto con conducente diverso dal proprietario, intestando la polizza a un conducente diverso dal proprietario che appartiere a una classe di merito più vantaggiosa.
La nuova RC Familiare, anche detta Bonus Malus familiare, è stata introdotta con il Decreto Fiscale 2020 in seguito alla modifica relativa all'art. 134 del Codice delle Assicurazioni Private (CAP) ed è entrata in vigore il 16 febbraio 2020. Ha determinato un ampliamento del Decreto Bersani in tema di ereditarietà della classe di merito.
Il Bonus Malus familiare può infatti essere applicato sia in tema di assicurazione auto che di assicurazione moto e permette di trasferire la classe di merito non solo da un'auto a un'altra auto, ma anche da un'automobile a una moto e viceversa.
Come funziona l’RC auto familiare
A questo punto occorre comprendere come funziona l’RC auto familiare. La normativa si applica a tutti i membri della famiglia che vogliono acquistare un veicolo (nuovo o usato). Al momento di assicurarlo, sarà possibile far acquisire all'auto o alla moto la classe di merito più conveniente tra quelle maturate su un veicolo con proprietà intestata a uno dei componenti del nucleo familiare.
Per fare un esempio pratico, con la nuova assicurazione auto familiare (o Legge Bersani 2020), se avete un qualsiasi veicolo in prima classe (sia auto, moto, scooter, quad, ecc) e volete assicurare un veicolo aggiuntivo, questo sarà assicurato con la stessa classe (in questo caso la prima), trasferendo pertanto la classe di merito migliore maturata.
Per dimostrare di far parte della stessa famiglia occorre presentare una copia del certificato di Stato di Famiglia che è possibile richiedere presso l’Ufficio Anagrafe. Le modalità di richiesta possono variare in base al proprio comune di residenza e sono:
- rilascio presso l'Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza, dietro il pagamento di una marca da bollo di 16 euro;
- rilascio online o per posta, modalità in cui è sufficiente fornire i propri dati anagrafici (nome, cognome e data di nascita), o della persona per la quale si vuole avere lo stato di famiglia.
Chi può usufruire dell’RC familiare
- L'assicurazione familiare può essere richiesta dall'intestatario dell'assicurazione auto, ovvero dall'assicurato;
- L'RC Auto familiare è rivolta anche ai membri del nucleo familiare dell'assicurato.
In fase di richiesta dell'assicurazione familiare, è sempre bene specificare attraverso certificati ufficiali (come il Certificato dello Stato di Famiglia già citato) chi è all’interno del nucleo familiare e chi può usufruire dell'agevolazione,
Chi è escluso dall’RC familiare
- Chi non rientra nel nucleo familiare dell'assicurato non può richiedere l'RCA familiare;
- È escluso anche chi ha provocato incidenti stradali e possiede un attestato di rischio con uno o più sinistri negli utlimi 5 anni.
Assicurazione auto familiare e neopatentati
L'RC familiare introdotta dal Decreto Fiscale 2020 è valida anche per i neopatentati. Per poter sottoscrivere un'assicurazione auto per neopatentati con clausola familiare è necessario che il neopatentato faccia parte del nucleo familiare dell'assicurato.
Nonostante il neopatentato non sia in possesso di un attestato di rischio degli ultimi 5 anni avrà comunque diritto a poter usufruire dell'assicurazione RC familiare.
Differenze tra Legge Bersani e nuova RC familiare
La RCA familiare va a sostituire la vecchia Legge Bersani, apportando importanti novità e differenze rispetto alla precedente normativa:
L'assicurazione familiare differisce quindi dalle innovazioni della Legge Bersani per due principali punti. Rispetto alla Legge Bersani, permette di:
- trasferire la classe di merito anche a vetture che appartengono a categorie differenti: ad esempio da auto a moto (o viceversa), da auto a furgone (o viceversa) oppure da moto a furgone (o viceversa);
- trasferire la classe di merito non solo in fase di attivazione di nuove assicurazioni ma anche in occasione di rinnovo di polizze auto o moto con la stessa compagnia assicurativa.
Con la Legge Bersani era invece possibile ereditare la classe di merito di un familiare convivente, inteso come un membro facente parte dello stesso stato di famiglia, solo su una stessa tipologia di veicoli.
L'assicurazione RC familiare permette di avere una classe di merito più conveniente rispetto alla Legge Bersani?
La risposta è sì. Ampliando i requisiti di accesso al Decreto Bersani, l'RC familiare offre a un bacino più ampio di consumatori di poter acquisire una classe di merito più vantaggiosa in fase di attivazione o rinnovo della polizza auto o moto, risparmiando sul premio assicurativo.
